Vai al contenuto

Tutta la verità
sulla Scuola
dei Sogni

L'editoriale di Nicolò Govoni

[L’editoriale di Nicolò Govoni]

Come insegniamo a sognare

Ti dico la verità: la Scuola dei Sogni non è perfetta. Ha tante fragilità e sfide: il turnover del personale, la sicurezza in un contesto volatile e la vulnerabilità degli studenti. Eppure, siamo certificati come un’eccellenza. Perché? Perché insegniamo a sognare. E ora ti spiego come!

Nel 2024, dopo anni di preparazione, tentativi e fallimenti, siamo diventati la prima Scuola al mondo a essere certificata per il Baccalaureato Internazionale in una baraccopoli africana.

“Impossibile,” ci hanno detto tutti, e per anni – anni e anni di fallimenti – pareva avessero ragione. Come poteva una Scuola gratuita eguagliare gli istituti più esclusivi del pianeta? Poi abbiamo capito che non doveva farlo. Avrebbero sempre avuto più soldi, docenti più preparati e studenti più avvantaggiati. E così abbiamo deciso di fare una cosa impensabile: abbiamo preso la nostra più grande debolezza, la vulnerabilità degli studenti, e l’abbiamo trasformata in un punto di forza. Abbiamo creato un Metodo Educativo rivoluzionario: La Pedagogia della Rigenerazione.

Le storie di Doris ed Emmanuel

Prendiamo l’esempio di Doris e di Emmanuel, due dei nostri studenti più notevoli. Lei vuole fondare una startup di tecnologia, lui diventare pilota di aerei. Entrambi vulnerabili.

La loro storia non potrebbe essere più differente: Doris nasce in Kenya e vive a Mathare, una delle baraccopoli più sovraffollate del Continente africano. Emmanuel nasce in Sud Sudan e fugge in Kenya durante la guerra, per poi crescere a Kakuma, uno dei campi profughi più grandi del globo.

Doris è brillante fin dal primo giorno. È brava in tutto, materie umanistiche, scientifiche, sport, arte e relazioni sociali. In pochissimo tempo diventa la più brava della Scuola. Ma il successo le dà alla testa. È arrogante, maleducata, un modello negativo per gli altri bambini. La più grande promessa diventa una preoccupazione.

Emmanuel, invece, parte in sordina, passa inosservato. Fatica a imparare a leggere. Non emerge per i primi anni. Sembra avere disturbi dell’apprendimento. Poi inizia a ballare. Diventa più sicuro di sé. Recupera le sue lacune. Brilla.

Oggi, dopo un supporto di anni, Emmanuel e Doris sono diventati leader positivi, entrambi. Ci siamo riusciti prendendoci cura di loro.

La Psicologia della Rigenerazione

Come lo facciamo? Quattro pilastri:

  • La Scuola è Casa: un luogo bello, curato, accogliente e di cui prendersi cura.
  • Lo studente al centro: aule modulari, apprendimento individualizzato, flessibilità.
  • L’insegnante è mentore: adulti attenti, gentili, appassionati e coinvolti. Umani.
  • Pensiero globale: una scuola che libera la mente e punta sulle competenze trasversali.

Ebbene sì, in un mondo che gioca a rincorrersi con la tecnologia – macchine sempre più potenti e persone destinate a perdere la sfida delle competenze tecniche – noi abbiamo dato vita a una Scuola basata su 7 caratteristiche chiave: Pensiero critico; Intelligenza emotiva; Auto-gestione; Imprenditorialità; Ottimismo; Intelligenza sociale; Tenacia.

Il nostro Metodo si pone un obiettivo molto semplice e chiaro – sviluppare negli studenti l’autostima e l’autodisciplina.

E ci riusciamo. Puntando tutto sulla cura, i nostri studenti recuperano cinque anni di elementari in uno, sviluppando poi il proprio Ikigai, il progetto di vita, e imparando così di nuovo a sognare.

La Scuola dei Sogni non è perfetta. Come tutte, ha carenze, limiti e tanto da imparare. Ma è eccellente, non perché abbia fondi illimitati, insegnanti geniali o studenti privilegiati, ma perché vede la vulnerabilità non come un limite ma come un’opportunità. E così fa la differenza.

Sostieni
Still I Rise

Con la tua donazione regolare potrai cambiare il destino dei bambini più vulnerabili del mondo.

Dona ora