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La lotta contro la malasanità

Il Caso di Ernest

Ernest, un rifugiato burundese di 35 anni e padre di un nostro studente, ha vissuto a Nairobi con la sua famiglia dopo essere fuggito dalla crisi politica nel suo Paese. Tuttavia, la sua vita è stata interrotta da un incidente stradale nel 2021, a cui non è seguita un’ assistenza medica adeguata. La tragica esperienza di Ernest evidenzia le difficoltà che i rifugiati in Kenya affrontano nell'accesso all'assistenza sanitaria, nonostante la Costituzione garantisca il diritto alla salute per tutti. Barriere finanziarie, linguistiche, burocratiche e discriminazioni impediscono loro di ricevere cure adeguate. Di fronte a questa situazione, Still I Rise ha intrapreso azioni legali contro gli ospedali coinvolti, accusandoli di negligenza medica. Oltra a ciò abbiamo presentato anche una denuncia formale presso il Kenyan Medical Practitioners Council. Questi sono solo i primi passo verso la ricerca di giustizia per Ernest e la sua famiglia.

Speranze per il Futuro dell'Inclusione Socio-Economica dei Rifugiati

Quello a cui miriamo è un cambiamento reale e tangibile che possa garantire a tutti i rifugiati l'accesso equo e senza ostacoli alle cure di cui necessitano per preservare la propria salute e il proprio benessere. Questo implica non solo la rimozione delle barriere finanziarie, linguistiche, burocratiche e discriminazioni, ma anche l'implementazione di politiche e pratiche che assicurino un trattamento rispettoso e compassionevole per tutti.

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