Scuole Internazionali: ecco come formiamo i leader del futuro
Il programma didattico è quello del prestigioso International Baccalaureate (IB), un ciclo di otto anni riconosciuto in tutto il mondo, che prepara gli studenti a diventare cittadini globali. A Nairobi, la nostra Scuola è già ufficialmente candidataper il Diploma Programme, il livello più alto dell’IB: quando otterremo l’autorizzazione, sarà definitivamente il traguardo che conferma la qualità del nostro lavoro e l’allineamento agli standard educativi più rigorosi.
I Pilastri delle Scuole Internazionali
Il nostro metodo educativo si fonda su quattro pilastri che rendono la Scuola non soltanto un luogo di apprendimento, ma uno spazio di vita. Il primo pilastro, Lo Studente è al Centro, significa che la didattica si costruisce attorno alla voce e alle esigenze degli studenti. Attraverso classi dedicate al progetto personale e all’Ikigai, gli studenti imparano a scoprire i propri talenti, a porsi obiettivi concreti e a sviluppare competenze pratiche. In classe non è l’insegnante a parlare per ore, ma lo studente a costruire insieme agli altri il percorso di apprendimento.
- Durante una lezione, l’insegnante pone domande aperte invece di dare risposte già pronte. Gli studenti discutono tra loro, propongono ipotesi, sperimentano e riflettono insieme.
- Gli studenti stessi partecipano ai colloqui di assunzione dei nuovi docenti: assistono a una lezione di prova e poi condividono le proprie impressioni con il resto della commissione.
- Gli studenti possono diventare “School captains”, veri e propri punti di riferimento. Non hanno incarichi simbolici, ma responsabilità concrete: aiutano i docenti nell’organizzazione delle attività, coordinano i compagni nella cura degli spazi, rappresentano la scuola durante eventi e visite ufficiali.
Il secondo pilastro, La Scuola è Casa, ci spinge a creare spazi belli, sicuri e accoglienti, dove gli studenti possano sentirsi ascoltati e valorizzati. Ogni giorno offriamo pasti nutrienti, supporto psicologico, cure mediche e materiali di qualità: così la scuola diventa un luogo dove non solo si studia, ma si vive con serenità. Gli studenti li sentono come propri e se ne prendono cura.
- All’ingresso c’è una Common Hall, arredata con tappeti, piante e angoli di lettura: qui studenti e insegnanti si ritrovano per leggere, giocare, discutere o semplicemente stare insieme.
- Gli studenti aiutano attivamente nella gestione quotidiana della scuola: sparecchiano dopo i pasti, mantengono pulite le aule e partecipano a progetti di riciclo e cura degli spazi verdi.
Con il terzo pilastro L’insegnante è mentore gli insegnanti non trasmettono semplicemente nozioni, ma stimolano la discussione e la riflessione, lasciando spazio all’iniziativa e alla responsabilità. Gli insegnanti non sono figure distanti, ma guide e punti di riferimento nella vita dei ragazzi.
- Gli studenti chiamano i docenti per nome, un segno di vicinanza e rispetto reciproco che abbatte le barriere gerarchiche.
- La disciplina non è punitiva, ma positiva: se uno studente sbaglia, l’insegnante non lo rimprovera davanti a tutti, ma lo prende da parte, ascolta le sue ragioni e lo aiuta a trovare soluzioni.
- Ogni ragazzo ha regolarmente momenti di confronto personale con un insegnante, per parlare non solo di studio, ma anche di emozioni, difficoltà e sogni per il futuro
Con il quarto pilastro, Il Pensiero è Globale, allarghiamo lo sguardo al mondo. Gli studenti affrontano temi come l’ambiente, le disuguaglianze, la salute e la cittadinanza attiva, imparando a leggere i problemi globali e a immaginare soluzioni. Ogni lezione è un ponte con il mondo. La Sscuola educa ad aprirsi a culture, storie e sfide globali.
- In letteratura, ad esempio, gli studenti leggono un romanzo kenyota accanto a un classico europeo, confrontando le due prospettive e discutendo su temi comuni come la giustizia o la libertà.
- Vengono organizzati scambi e incontri con studenti di altre scuole, dove i ragazzi imparano a confrontarsi con esperienze diverse, sviluppando empatia e apertura mentale.
Una scuola che cambia il mondo
Le Scuole Internazionali Still I Rise non sono semplicemente scuole: sono laboratori di cittadinanza globale. Qui i bambini, nati nei contesti più vulnerabili, imparano a diventare leader empatici, coraggiosi e responsabili, pronti a cambiare le loro comunità e, con esse, il mondo intero.
Le nostre Scuole non si limitano a offrire un percorso di eccellenza: vengono costantemente monitorate con criteri rigorosi. Gli insegnanti sono osservati regolarmente e ricevono feedback ogni sei settimane, i progressi degli studenti vengono valutati con verifiche semestrali e i risultati analizzati per intervenire dove serve. Inoltre, la partecipazione a concorsi e premi internazionali permette ai ragazzi di misurarsi con i migliori coetanei del mondo, rafforzando la fiducia nelle proprie capacità.
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Crediamo che sia possibile porre fine alla crisi scolastica globale nell’arco della nostra vita democratizzando l’istruzione d’eccellenza. Costruendo una Scuola che non si limita a istruire, ma che accoglie, trasforma e prepara una nuova generazione di cittadini globali. Se vuoi, puoi sostenere il nuovo anno scolastico dei nostri studenti a questa pagina.