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Yemen:
il nostro
intervento
dopo
l'alluvione

A fine agosto, le piogge torrenziali hanno travolto il sud dello Yemen, aggravando una crisi umanitaria che dura da oltre dieci anni.

Ultime novità dal campo

Le piogge torrenziali che si sono abbattute sullo Yemen ad agosto hanno trasformato il campo profughi di Hosh Othman, dove vive la maggior parte dei nostri studenti con le loro famiglie, in un luogo invivibile. Le tende, già fragili, sono state spazzate via, le fosse settiche si sono riversate nel terreno, e per giorni centinaia di famiglie non hanno avuto acqua pulita né un riparo sicuro.

In quel silenzio di abbandono, siamo stati i primi e gli unici a intervenire. Con un’azione urgente e mirata, il nostro team ha portato aiuto immediato a 160 famiglie vulnerabili, tra cui i nostri studenti e i loro cari. Abbiamo messo in atto un piano semplice ma vitale:

  • Ripristinare l’accesso all’acqua potabile, ponendo fine alla sete.
  • Svuotare le fosse settiche e ripulire il campo dai rifiuti tossici, per scongiurare un’epidemia di colera e malaria.
  • Distribuire teloni impermeabili, così che ogni famiglia potesse avere almeno un tetto sicuro sopra la testa.

Le parole delle persone che abbiamo incontrato raccontano meglio di qualsiasi dato la portata di questo intervento: “Quando le piogge hanno distrutto la nostra tenda, abbiamo pensato di essere stati dimenticati. Il vostro aiuto non è stato solo soccorso, è stata speranza.” “Prima che arrivaste, ogni notte raccoglievo con una pentola le acque di scarico che invadevano la tenda dei miei figli. Piangevo, temendo che il colera li avrebbe portati via. Ora dormiamo al sicuro: questa è una seconda possibilità per la mia famiglia.” “Molte organizzazioni sono passate di qui senza fare nulla. Voi no: siete stati i primi e gli unici ad agire. Questa fedeltà non ha prezzo.”

Grazie al contributo dei nostri sostenitori, siamo riusciti a restituire dignità, salute e sicurezza a centinaia di persone. È stato un segnale forte: i nostri studenti non sono soli, e le loro comunità non sono dimenticate.

Il nostro impegno in Yemen non si ferma: continuiamo a garantire istruzione e protezione in uno dei contesti più difficili del mondo. Perché ogni bambino ha diritto non solo a imparare, ma anche a vivere con dignità.

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